Fibrillazione atriale e stili di vita

IN DIRETTA CON ALT
Fibrillazione atriale e stili di vita

Se curata in modo adeguato, la Fibrillazione atriale dà meno sintomi e meno complicanze, la qualità della vita migliora, il rischio di Ictus cerebrali ripetuti che possono causare demenza si riduce, diventa meno lo scompenso cardiaco, che limita molto la qualità della vita rendendola molto complicata e dolorosa.
Che cosa può fare il paziente?
Imparare a riconoscerla sapendo quali ne sono i sintomi e correggere il proprio stile di vita che ha un ruolo fondamentale nel prevenire la Fibrillazione atriale e nel ridurne le conseguenze.


Attività fisica

L’esercizio fisico moderato fa bene a tutti, e aiuta a ridurre il rischio complessivo di malattie cardiache. Aiuta a regolare i ritmi biologici quotidiani, migliora il sonno, l’umore e consuma lo stress, ed è fondamentale per il controllo del peso corporeo. È sempre bene sentire il parere del medico, prima di iniziare un programma di esercizio fisico, per decidere quale e quanto esercizio fisico sia necessario e utile e non eccessivo. Non serve un’attività fisica eccessivamente intensa: alcuni studi hanno dimostrato che il rischio di Fibrillazione atriale è maggiore negli atleti che svolgono sport di resistenza, come i fondisti o i ciclisti. Quindi chi soffre di Fibrillazione atriale o rischia di incontrarla dovrebbe praticare attività fisica moderata, evitando gli eccessi. Se percepiamo un disturbi del ritmo del cuore durante l’esercizio fisico, dobbiamo fermarci, sederci, respirare profondamente e contattare il nostro medico. Esistono oggi molte applicazioni per smart phone indossabili che ci aiutano a monitorare l’esercizio fisico, che contano i passi e controllano la distanza percorsa e il ritmo del cuore e le variazioni di pressione del sangue.


Alcoolici

Il consumo eccessivo di alcoolici comporta un aumento del rischio di Fibrillazione atriale, rischio che è dose-dipendente.Un moderato e non abituale consumo di alcool di solito non causi problemi nei pazienti con Fibrillazione atriale, il consumo abituale o eccessivo è pericoloso. Se ci rendiamo contro che la comparsa di un episodio di fibrillazione atriale è collegata al consumo di alcoolici evitiamo di berne. In particolare il consumo di alcoolici può interferire con l’efficacia delle cure. L ’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non consumarne più di due unità standard di alcoolici al giorno (una unità=un bicchiere di vino o un bicchiere di birra).Evitare di bere alcoolici ogni giorno aiuta ad evitarne gli effetti pericolosi.


Caffeina

Troppa caffeina aumenta la pressione del sangue e accelera la frequenza cardiaca, due fattori che possono essere la miccia che scatena la Fibrillazione atriale: non più di due/tre tazze di caffè al giorno.
Fumo
In chi soffre di Fibrillazione atriale caso della fibrillazione atriale, il fumo di sigaretta è pericoloso e da evitare, perchè accelera il ritmo del cuore e abbassa il livello di ossigeno nel sangue.
Perdita di peso
Sovrappeso e obesità sono complici che facilitano la comparsa di Fibrillazione atriale e la probabilità di recidiva della fibrillazione atriale dopo interventi come l’ablazione. La perdita di peso migliora il controllo della fibrillazione atriale soprattutto dopo l’ablazione. Perdere peso aiuta la prevenzione e la gestione della Fibrillazione atriale.


Stress


Lo stress eccessivo o protratto nel tempo aumenta la probabilità di comparsa di Fibrillazione atriale: è quindi ragionevole provvedere a ridurre lo stress quotidiano con pratiche morbide e costanti come lo yoga, le tecniche di rilassamento e di meditazione, l’esercizio fisico moderato e costante che possono contribuire a evitare e a controllare la frequenza o la gravità degli episodi di Fibrillazione atriale


Alimentazione intelligente

Uno stile di vita intelligente che preveda una alimentazione sana ed equilibrata sono importanti per tutti, ma in modo particolare per le persone con problemi cardiaci, come la Fibrillazione atriale. Per chi soffre anche di ipertensione è indispensabile ridurre il consumo di sale nei cibi evitando cibi molto salati, salse, cibi elaborati ed evitando di aggiungere sale durante la cottura o a tavola. Una alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale in particolare per chi prende farmaci anticoagulanti : attenzione agli integratori che possono contenere sostanze che aumentano la pressione del sangue o la frequenza cardiaca

Vita sessuale

Le persone che hanno avuto problemi di cuore spesso sono spaventate e temono di andare incontro a incidenti durante l’attività sessuale. Una attività sessuale regolare e in ambiente confortevole e senza eccessi è invece raccomandabile, dal punto di vista fisico ed emotivo, esattamente quanto una attività fisica moderata come il cammino la bicicletta, il ballo il nuoto.


Guidare l’auto

La maggior parte dei pazienti con Fibrillazione atriale è in grado di guidare. Ma qualora durante la guida dovessero comparire sintomi sospetti, capogiri o la sensazione di essere sul punti di svenire, fermiamoci e contattiamo il nostro medico


In aereo

Non ci sono controindicazioni a viaggiare in aereo se si soffre di fibrillazione atriale, meglio se in condizioni confortevoli e che ci permettano di muoverci ogni tanto, prenotando un poso lato corridoio. Prima di un viaggio accertiamoci che:
• La Fibrillazione atriale sia sotto controllo e asintomatica
• Di avere in valigia a mano tutti i farmaci necessari e in quantità sufficiente per un eventuale improvviso prolungamento del viaggio
• Di avere con noi una breve relazione che descriva il nostro problema, in modo che per qualunque evenienza chi ci dovesse assistere conosca la nostra storia e quali farmaci prendiamo abitualmente

Come sostenere ALT
On–line

Donare on–line è facile, veloce e sicuro.

Banca

Bonifico: Banca Mediolanum IBAN IT24X0306234210000002304085

Assegno bancario: Assegno bancario intestato a: ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus

Posta
Conto corrente postale n° 50294206 intestato a: ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus, oppure tramite bonifico postale all'IBAN IT46Z0760101600000050294206