Sovrappeso e obesità aumentano il rischio di malattie delle arterie: nelle donne sono più insidiose che negli uomini. Un gruppo di ricercatori americani ha seguito per 20 anni 88.000 donne tra i 34 e i 59 anni e ha dimostrato che:
• le donne obese e pigre hanno un rischio triplicato di malattie da Trombosi
• le donne obese ma non pigre hanno un rischio doppio rispetto alle donne di peso normale
• le donne con un peso normale ma pigre hanno un rischio doppio rispetto a donne magre e attive
• una donna obesa, fumatrice, pigra rischia una malattia da Trombosi dieci volte più di una donna di peso normale, che non fuma e che svolge attività fisica regolare
• una donna sovrappeso è più frequentemente anche ipertesa e diabetica
Con un metro morbido da sarta possiamo farci un’idea del nostro rischio di malattie cardio e cerebrovascolari: il girovita è normale se inferiore a 80cm, deve essere ridotto se fra 80 e 87 cm, richiede misure urgenti se oltre 87cm. Calcolare il BMI permette di classificare sovrappeso, obesità, sottopeso. Calcolarlo è un esercizio utile, che aiuta a trovare la motivazione per eliminare i chili di troppo.
La formula è la seguente: PESO (kg) / ALTEZZA(m)²
Quantità e localizzazione del grasso condizionano la salute del cuore e delle arterie: la donna con una silhouette maschile “a mela”, con il grasso concentrato sull’addome, ha rischio più alto rispetto alla donna con una silhouette femminile “a pera”, con il grasso concentrato soprattutto sulle cosce e un giro vita sottile. Gli ormoni femminili influenzano quantità e distribuzione del grasso anche intorno al cuore e all’intestino. Il giro vita di una donna, dunque, non dovrebbe mai misurare più dell’80% della misura dei fianchi.