Il 13 novembre 2019 in casa nostra si fa festa perché arrivi tu, Matteo, una grande gioia, un bimbo super desiderato da molti anni da papà Massimo e mamma Barbara: dopo tante delusioni eccoti finalmente, sei il nostro regalo. Sano, biondo con occhi chiari, tranquillo, dolcissimo…felice di vivere in campagna con i nostri due adorati pastori tedeschi, le galline della nonna, il bosco con le piante di olivi, circondati dalla natura. Nell’estate del 2022 ci trasferiamo nella casa nuova sul lago per farti iniziare la scuola materna lì. Adori camminare, ci facciamo lunghe passeggiate e dopo la scuola andiamo a dare da mangiare alle anatre in riva al lago. Sei solare, cerchi sempre compagnia, rubi il cuore di tutti con la tua bellezza. Il primo anno di scuola, si sa, porta molti virus e molte malattie: tu le superi tutte senza difficoltà.
Ma il 22 maggio 2023, all’improvviso, arriva un mal di testa fortissimo. Il giorno dopo ti portiamo in ospedale, continui a soffrire e a vomitare, torniamo a casa e nei due giorni successivi le pediatre ti sorvegliano cercando di trovare la causa dei tuoi sintomi. Ma durante la mattina del 25 maggio ti svegli di nuovo con un mal di testa feroce, troppo forte, chiamiamo l’elisoccorso che ci trasporta di nuovo in ospedale. Siamo stati tre giorni con te in terapia intensiva, tu non sei più cosciente, e anche i due interventi fatti nel tentativo di sciogliere il coagulo nella vena del cervello non ti riportano da noi: la trombosi cerebrale ti porta via dalle nostre braccia e dal nostro amore, e dalla nostra vita: domenica 28 maggio tu voli in cielo verso il tuo destino. Non ci diamo pace, perché tu, un bambino sano e vivace, e così piccolo, portato via da una malattia che pensiamo sia un pericolo solo per gli adulti?
Così invece di fiori chiediamo alle persone che ci vogliono bene e ne hanno voluto tanto anche a te una donazione e raccogliamo in 1 mese 10.655€ dai nostri amici, colleghi, conoscenti, genitori…e decidiamo di donare, con tutto il cuore, questi soldi alla Ricerca, perché la riteniamo importante e fondamentale per salvare la vita ad altri bambini. Solo chi perde un figlio può davvero capire la disperazione e il dolore indescrivibile di due genitori in questa situazione. Ma tu ci sei vicino, ti fai sentire, ci fai cogliere i tuoi messaggi. Capiamo tante cose, apriamo la mente e il cuore verso nuove verità. Ancora oggi, stiamo sopravvivendo a questo immenso dolore, solamente perché ti percepiamo, qui vicino a noi, per sempre.
Mamma Barbara e papà Massimo
ALT RINGRAZIA Barbara e Massimo per la donazione alla Ricerca in memoria di Matteo e la generosità di tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi.