Chi ha sintomi da menopausa molto accentuati cerca spesso una soluzione chiedendo al ginecologo la prescrizione della terapia ormonale sostitutiva (TOS O HRT). Ecco che cosa dobbiamo sapere prima di condividere con il medico una decisione.
Fonte Mayo Clinic ottobre 2020
Che cosa dicono gli studi clinici
Un grande studio su un numero importante di donne segnala che la formulazione estrogeni + progestinici sembra causare un leggero aumento di problemi al cuore rispetto alla terapia con soli estrogeni.
Altri studi evidenziano che gli estrogeni non solo non proteggono il cuore ma anzi aumentano la probabilità di malattie del cuore soprattutto se si assumono prima dell’inizio della menopausa vera e propria
Questi risultati confondono: ma le donne chiedono chiarezza
Risultati diversi di studi ben condotti possono dipendere dall’età delle pazienti coinvolte negli studi, dall’intervallo di tempo trascorso dal momento in cui è iniziata la menopausa al momento in cui si è iniziata la HRT, e dalla durata della HRT stessa
Prima di chiedere al medico la HRT per ridurre i sintomi della menopausa fate un bilancio rischio/beneficio considerando i seguenti punti
• se i sintomi sono molto disturbanti nelle fasi precoci della menopausa in una donna che per il resto è sana i benefici della HRT superano i rischi
• Ognuna di noi ha un proprio profilo di rischio individuale che dipende dai precedenti nostri e dei nostri famigliari, e dal nostro stile di vita.
• Chi ha uno stile di vita sano e non ha storia personale o famigliare per malattie del cuore o delle arterie o delle vene può prendere in considerazione la HRT, se i sintomi da menopausa sono davvero importanti
• Il rischio varia in donne che si avvicinano a una menopausa naturale rispetto a donne con menopausa precoce
• Se la menopausa si manifesta prima dei 40 anni la donna ha un rischio di malattie del cuore e dei vasi più basso rispetto a una donna di 50 anni: la HRT può quindi proteggere cuore e vasi se presa finchè la donna arriva all’età naturale della menopausa (50 anni) e non oltre
HRT: da che cosa dipendono i rischi?
• Terapia con estrogeni+progestinici
• Età attuale ed età di inizio della menopausa
• Dose, tipo e modo di somministrazione degli estrogeni (pillola, gel, creme vaginali)
• Altri fattori di rischio, quali la storia famigliare e il rischio di cancro
HRT NO GRAZIE: per chi?
Per chi ha già avuto un infarto
Per chi ha già avuto un evento da trombosi
Per chi ha un assetto trombofilico
Per chi ha avuto un tumore della mammella o endometriale
Come limitare i rischi
• Utilizzare un prodotto che abbia effetti sistemici limitati: preparazioni a basso contenuto di estrogeni in crema, sotto forma di anello o in ovuli vaginali possono essere utili nel ridurre i sintomi da menopausa a fronte di un ridotto assorbimento a livello generale come avviene per le pillole.
• Dosi diverse per donne diverse: tipo di farmaco, via di somministrazione, durata della terapia.
• Scegliere uno stile di vita intelligente. Scelte intelligenti limitano la probabilità di malattie del cuore e dei vasi: non fumare, fare attività fisica, mangiare verdura e frutta, cereali integrali e proteine a basso contenuto di grassi, regolare il peso, controllare la pressione del sangue e fare esami del sangue periodici per controllare glicemia livelli di colesterolo e marcatori di infiammazione.
• Programmare controlli periodici del sangue, eco addome e pelvi e mammografia
Una scelta bilanciata
Le donne dovrebbero sempre ad ogni età prendere sul serio il rischio di malattie causate da trombosi e da embolia.
Una donna su 5 ogni anno perde la vita per colpa di una trombosi delle coronarie (infarto), di una embolia cerebrale (ictus), di una embolia polmonare provocata da una trombosi venosa.
Donne sane di età inferiore a 60 anni che cominciano la terapia entro dieci anni dall’inizio della menopausa corrono meno rischi.
Donne giovani con menopausa precoce corrono rischi minori ma il rischio aumenta con il passare degli anni.
Sudorazioni profuse durante la notte, “caldane”, irritabilità, secchezza vaginale possono avere forte impatto sulla qualità della vostra vita: il vostro medico vi aiuterà a trovare la soluzione migliore che riduca i sintomi senza mettere a rischio la vostra salute.