In estate il rischio di essere punti da un insetto è abbastanza alto. Si tratta di un evento che solitamente si verifica in persone predisposte alla Trombosi o che presentano più fattori di rischio contemporaneamente. Oltre a provocare prurito e irritazione locale, le punture di insetto possono essere responsabili di Trombosi venosa superficiale, meglio conosciuta come flebite.
Sono soprattutto i ragni a causare una infiammazione importante nella sede della puntura, che può trasformarsi in tromboflebite: una infiammazione locale accompagnata dalla formazione di un trombo nella vena.
Il coagulo formatosi nel punto di iniezione può estendersi nella vena e seguendo il flusso del sangue estendersi a vene sempre più grandi, fino a liberare emboli che arrivando al polmone causano un evento grave come l’embolia polmonare.
È opportuno cercare di evitare le punture usando un repellente per insetti ed evitando i luoghi dove si possono rintanare i ragni, come rocce, arbusti, cumuli di legname e in generale le zone di campagna e di montagna incolte. Se capita di essere punti è opportuno farsi visitare da un medico, il quale prescriverà una cura appropriata a base di crema da applicare localmente o, nei casi più gravi, farmaci come antistaminici o antibiotici per evitare lo sviluppo dell’infezione.