Seicentomila italiani fibrillano, molti di questi non lo sanno e rischiano di essere colpiti da un Ictus cerebrale. Le malattie cardiovascolari, le più frequenti delle quali sono l’Infarto e l’Ictus cerebrale, uccidono 1.9 milioni di cittadini europei ogni anno, sono la prima causa di morte nell’Unione Europea e la principale causa di invalidità: hanno un impatto enorme e insostenibile sui costi dell’economia per un ammontare di circa 196 miliardi di euro ogni anno.
La Fibrillazione Atriale (FA) è un disturbo del battito del cuore che diventa irregolare, facilita la formazione di trombi (coaguli di sangue) nel cuore, che si frammentano e diventano emboli causando Ictus cerebrale e favorendo l’insorgere dello scompenso cardiaco.
La Fibrillazione Atriale moltiplica per 5 il rischio di Ictus nel paziente: un Ictus su cinque è causato dalla Fibrillazione. L’ictus da Fibrillazione Atriale è spesso mortale: 30 persone su 100 fra quelle colpite non lasceranno l’ospedale, 20 moriranno entro un anno.E molti rimarranno invalidi, a lungo, o per sempre. Un
enorme spreco, perché l’Ictus cerebrale può essere evitato se la fibrillazione atriale viene riconosciuta per tempo e il paziente curato in modo appropriato.
Oggi sono 10 milioni i cittadini europei affetti da Fibrillazione Atriale, entro il 2050 saranno 20 milioni! Più frequente negli anziani, la Fibrillazione, se non riconosciuta e curata, comporterà un aumento insostenibile dei costi per i sistemi sanitari.
I medici hanno oggi a disposizione metodi efficaci per fare diagnosi e per curare: il paziente ha a disposizione l’informazione e la possibilità di riconoscere la fibrillazione semplicemente mettendo due dita sul polso. Se batte in modo irregolare, sarà un ECG a confermare oppure no la diagnosi.
In una popolazione ad alto rischio come gli anziani, i cardiopatici, i diabetici e coloro che hanno parenti consanguinei con malattie del cuore, delle arterie o delle vene, imparare a sentire il battito del cuore sul polso aiuta a salvare la vita.
Per contribuire a migliorare la consapevolezza sull’esistenza di questa aritmia e sollecitare le persone di ogni età a imparare a tastarsi il polso ALT – Associazione lotta alla Trombosi e alle malattie Cardiovascolari presenta, in occasione della Giornata nazionale della Fibrillazione Atriale sabato 3 ottobre, il Video-Cartoon e Poster “ Senti il tuo cuore e salva il tuo cervello”, perché riconoscere la Fibrillazione Atriale vuol dire evitare l’Ictus cerebrale.
Sentire il battito del cuore sul polso: un gesto a prova di bambino che può salvare la vita a tanti.
«Quando il cuore fibrilla, il sangue scorre più lentamente e si formano trombi che diventano emboli e arrivano al cervello, provocando Ictus cerebrale. La fibrillazione può essere subdola e non dare sintomi: molti ne soffrono ma non lo sanno e rischiano la vita e la qualità della vita. E’ indispensabile che tutti sappiano come trovare il battito del cuore sul polso e imparino a riconoscere quando è regolare oppure no, sapendo quando rivolgersi al medico curante. E’ diritto di tutti conoscere i sintomi fondamentali che salvano la vita, il cuore il cervello, questa è la missione che si è data ALT» – sottolinea la dottoressa Lidia Rota, presidente di ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie Cardiovascolari.
Per saperne di più sulla fibrillazione atriale e sui disturbi del ritmo del cuore consulta: Salto “Ritmo del cuore”
ALT sostiene la giornata nazionale per la Fibrillazione Atriale organizzata in diverse città italiane dalla federazione dei pazienti in terapia anticoagulante Feder-A.I.P.A. (Federazione delle Associazioni Italiane Pazienti Anticoagulati).