Che cos’è il colesterolo?
Il colesterolo è un grasso indispensabile per l’uomo: è il materiale che gli organi usano per ricostruire le cellule che ogni giorno invecchiano e muoiono e vanno rinnovate, è indispensabile per costruire gli ormoni che regolano il metabolismo, il ritmo sonno/veglia, la sessualità, l’umore, tutti gli ormoni.
Una parte del colesterolo proviene dal cibo che noi consumiamo, una parte viene prodotta dal nostro organismo in situazioni di stress, una parte dipende dall’assorbimento dei grassi da parte di un intenstino disordinato o stitico. Il colesterolo si consuma quando facciamo attività fisica, come se fosse un carburante: chi è pigro e ha una alimentazione troppo ricca di grassi tende ad avere livelli di colesterolo troppo elevati e troppo a lungo nel tempo e aumenta la probabilita che le arterie si ammalino di aterosclerosi.
Il colesterolo rende il fegato “grasso”o steatosico: il fegato è un organo fondamentale che funziona come produttore di sostanze fondamentali e come filtro per elimninare sostanze tossiche: quando si infarcisce di grasso funziona meno bene o male, e tutto l’organismo ne risente. L’aterosclerosi è una malattia infiammatoria, casuata dalla presenza di più fattori di rischio che si coalizzano per “infiamamre” le paereti delle arterie: una arteria ammalata richiama l’attenzioen del sistema della coagulazione del sangue, che per guarirla forma un trombo sulla parte malata.
Ma il trombo occupa spazio, e modifica il flusso del sangue nell’arteria aumentando la tendenza del sistema della coagulazione ad aumentare la dimensione del trombo, finchè questo impedisce quasi del tutto o completamente il passaggio del sangue con sofferenza degli organi che da quell’arteria ricevevano ossigeno e nutrimento, e morte delle cellule.
Alti livelli di colesterolo troppo a lungo nel tempo, in pazienti che man mano invecchiano diventano ipertesi e in molti casi anche diabetici causano una malattia aterosclerotica diffusa che colpisce tutte le arteire del corpo e danneggia diversi organi causando infarto, ictus cerebrale, infarto renale o intestinale. Se il trombo libera frammenti chiamati emboli, questi possono chiudere improvvisamente una arteria lontana dal punto in cui il trombo si era formato sulla placca aterosclerotica e provocare ischemia acuta, gangrena, con conseguente amputazione dell’arto.
Il colesterolo non agisce quasi mai da solo: ma fa squadra con altri complici come il diabete, la pressione del sangue troppo alta, l’abuso di sostanze dannose come il fumo e le droghe.
Per ridurre i livelli di colesterolo circolanti nel sangue possiamo quindi cambiare qualità e quantità dei cibi che consumiamo, aumentare l’attività fisica per usare il colesteriolo come carburante, identificare e correggere i nemici che compongono la squadra.
Perché si definisce comunemente buono o cattivo?
Sul totale del colesterolo circolante nelle nostre arterie (e nelle vene, ma su quelle non provoca alcun danno) una parte è definita “ buona “ o HDL, una parte “cattiva “ LDL.
La frazione buona HDL aumenta con l’attività fisica o per privilegio naturale, la frazione cattiva LDL aumenta con l’alimentazione sbilanciata o con lo stress.
Il colesterolo LDL è il nemico delle arterie.
Quali sono i valori da tenere sotto controllo e con quale frequenza ?
I livelli ideali di colesterolo totale per chi è in buona salute si aggirano intorno ai 200 mg/dl, con LDL inferiore a 135 e HDL il più alto possibile. I livelli ideali cambiano in funzione del profilo di rischio specifico di ogni persona, che dipende dalle sue caratteristiche, dall’età dal peso dai precedenti personali e famigliari e dalla quantita di altri fattori di rischio presenti.
Il colesterolo LDL: più basso è meglio è.
È possibile accorgersi, senza esami, di un eccesso di colesterolo?
Il dosaggio del livello di colesterolo totale, LDL e HDL nel sangue deve essere fatto con un prelievo: persone che hanno per tempi lunghi livelli troppo alti di colesterolo possono avere le arterie che hanno parete ispessita (IMT al doppler TSA), in alcuni casi si formano depositi di colesterolo intorno alle palpebre intorno all’occhio, a volte si trovano calcoli di colesterolo nella colecisti facendo un ecotomografia dell’addome per altre ragioni.
Il prelievo di sangue serve per misurare i livelli di colesterolo al momento del prelievo, gli esami servono per valutare il danno che elevati livelli di colesterolo protratti nel tempo possono aver provocato.
Quali sono le cause di un eccessivo livello di colesterolo nel sangue?
Una alimentazione troppo ricca di grassi saturi, la pigrizia, la famigliarità, l’ccesso di stress, un fegato steatosico, un intestino pigro.
Livelli di colesterolo troppo alti e troppo a lungo nel tempo soprattutto se accompagnati da diabete, ipertensione, obesità, stress infiammano le pareti delle arterie e aumentano la probabilità di malattie da trombosi quali infarto, ischemie, ictus cerebrale, arteriopatia periferica, malattia delle vetrine: tutte malattie che dipendono da arterie malate.
Ma il colsterolo può far danni anche quando è troppo basso: diete troppo rigide, farmaci anticolesterolo consumati in modo inappropriato, possono abbassare i livelli di colesterolo a tal punto da causare depressione per mancanza di materia prima per la produzione degli ormoni legati all’umore, o interruzione del ciclo mestruale, in particolare nelle giovani donne, per mancanza di materia prima per produrre gli ormoni della fertilità.
Mangiare sano, praticare attività fisica per almeno 40 minuti consecutivi almeno 3 volte alla settimana e non fumare sono scelte che aiutano a proteggere la salute del cuore.
Qual è la relazione tra colesterolo e malattie da trombosi?Èun fattore di rischio anche per altre patologie?
Il colesterolo è indispensabile per la costruzione delle cellule nuove che sostituiscono quelle invecchiate che quindi muoiono. Il colesterolo circola nel san.ue per raggiungere tutte le cellule e gli organi. Quando il colesterolo da’ nizio al processo di formazione di placche di aterosclerosi il sistema della coagulazione del sangue interviene per guarire e forma trombi sulla placca.
È possibile modificare i valori di colesterolo solo con lo stile di vita?
Spesso non basta ma dobbiamo provarci. Uno stile di vita sano e attivo è l’arma migliore con cui possiamo evitare un aumento del colesterolo, soprattutto in pazienti che hanno già sofferto di patologie cardiovascolari, da Aterosclerosi o da Aterotrombosi. Un cambio nello stile di vita può aiutare ad abbassare il livello di colesterolo senza ricorrere ai farmaci, soprattutto in salute e giovani. Alimenti ricchi di grassi saturi sono i cibi fritti, precotti , le salse, gli snack , i salumi e i cibi che contengono grassi idrogenati.
Alimenti ricchi di grassi buoni sono il pesce azzurro, le mandorle, le noci , in generale i semi.
Se correggere il modo di mangiare è complicato, possiamo cominciare dall’attività fisica impostando un programma compatibile con i nostri impegni e con la nostra costanza.
Modificare lo stile di vita è una scelta per chi è sano, un obbligo per chi ha già incontrato da vicino una malattia da aterosclerosi e trombosi o ha avuto caso di infarto ictus, ischemie nei famigliari consanguinei, un obbligo che migliora l’efficacia dei farmaci che chi è già stato colpito deve prendere con diligenza e costanza. Se vuole aggiungere vita agli anni o anni alla vita.
Le statine sono sempre la cura migliore?
Le statine sono farmaci molto efficaci nel ridurre i livelli di colesgerolo e vengono prescritti a pazienti che hanno già sofferto di infarto o ischemia o aterosclerosi.
Le statine riducono la gravità della infiammazione presente nella placca aterosclerotica e quindi la probailità che sulla placca si forminno trombi.
In alcuni pazienti possono dare effetti collaterali anche gravi con dolori muscolari legati alla distruzioni delle fibre muscolari (rabdomiolisi) che alcune statine provocano in alcuni pazienti che potrebbeor avere una particolare predisposizione.
Le statine sono sorelle, non gemelle: sarà il medico a prescrivere quale statina e a quale dosaggio può dare al paziente più vantaggi che rischi.