Non fare la prima colazione: una brutta abitudine che può aumentare il rischio di aterosclerosi, trombosi, infarto, ictus.
Lo studio è stato pubblicato nelle scorse settimane sulla rivista scientifica “Journal of the american college of cardiology”, fra le più autorevoli del mondo.
Un gruppo di ricercatori ha seguito e studiato per 6 anni le abitudini di 6550 adulti anni, valutando le loro abitudini di vita e in particolare l’abitudine a cominciare la giornata con una buona prima colazione, con l’obiettivo di capire se, al di là del buon senso e delle intuizioni, fosse possibile in modo scientifico una relazione fra il fare o non fare colazione e il rischio di sviluppare negli anni seguenti infarto , ictus, aterosclerosi e malattie da trombosi i partecipanti allo studio erano in numero uguale uomini e donne, fra i 40 e i 75 anni .
Dallo studio è emerso che:
• 5 persone su 100 non facevano colazione
• 10 su 100 la facevano solo raramente
• 25 su 100 facevano colazione a volte si a volte no
• 60 su 100 facevano colazione tutti i giorni
Sono stati presi in considerazione anche lo stile di vita generale, il genere, l’età , il peso e il BMI , e i fattori di rischio per malattie cardiovascolari noti quali diabete, ipertensione, colesterolo, elevato fumo, pigrizia, famigliarità e precedenti.
Chi non faceva mai colazione aveva un rischio doppio di malattie cardiovascolari rispetto a chi faceva colazione ogni giorno.
Ė quindi dimostrata l’esistenza di una relazione pericolosa fra il non fare la prima colazione e il rischio di eventi cardiovascolari e dunque di relazione positiva fra una buona abituale prima colazione e la salute del cuore, del cervello e delle arterie.