Le malattie cardiovascolari colpiscono più di qualsiasi altra malattia in Europa. Sebbene abbiano avuto maggiore attenzione negli ultimi decenni, ancora molto può e deve essere fatto a livello europeo per contrastare i numerosi decessi, dicono gli esperti.
Le malattie cardiovascolari rappresentano il 52% delle morti femminili e il 42% dei decessi maschili nell’UE. Per questo motivo il MEP Group Cuore del Parlamento, lo European Heart Network e la Società Europea di Cardiologia hanno ideato la prima ‘Settimana della salute cardiovascolare’ dell’UE presso il Parlamento europeo a Bruxelles dal 4 all’8 novembre, con diversi eventi per puntare i riflettori su queste patologie.
I NUMERI
Le malattie cardiovascolari sono la 1° causa di morte nel mondo
Il 20% dei decessi sotto i 65 anni sono causati da queste malattie
La spesa sanitaria oscilla fra il 4% e il 17% in Europa.
Cifre spropositate vengono spese anche per l’assistenza sanitaria, la mortalità precoce e i costi sostenuti per l’assenza dal lavoro o il pensionamento anticipato.
Il bilancio delle vittime è piuttosto irregolare. I tassi di mortalità per malattia coronarica sono generalmente più alti in Europa centrale e orientale piuttosto che nel Nord e Sud Europa e nell’Europa occidentale. I tassi di mortalità a causa di ictus sono superiori in Europa centrale e orientale piuttosto che nel resto dell’Europa. Queste irregolarità dipendono in buona parte dai fattori di rischio: fumo, obesità, sedentarietà, consumo di alcool, fattori che devono essere contrastati con un’azione decisa e comune a livello europeo