La Food and Drug Administration, l’agenzia federale americana preposta alla sicurezza dei prodotti alimentari e medici, è ormai pronta al divieto sul consumo delle sigarette al mentolo, secondo quanto si apprende nella nota indirizzata al Congresso per regolamentarne l’uso.
Nonostante anni di campagne per convincere i cittadini americani a smettere di fumare, il fumo rimane la prima causa di morte fra quelle evitabili. Negli USA, 3 adulti su 10 e 4 giovani su 10, fra i fumatori, fumano sigarette al mentolo. Le sigarette al mentolo presto essere vietate negli Stati Uniti poichè aiutano a iniziare a fumare e rendono più difficoltoso smettere.
L’agenzia pertanto chiede aiuto ai consumatori e agli Istituti di Ricerca, per poter raccogliere il maggior numero di informazioni sull’argomento, affinché possa essere introdotta una regolamentazione per ridurre gli eventuali danni da fumo. Nei prossimi 60 giorni, la FDA prenderà in considerazione tutte le ricerche disponibili e ogni altro tipo di informazione per arrivare all’obiettivo di decidere se sia necessario regolamentare il settore oppure no, proponendo, laddove necessario, degli standard che i produttori dovranno rispettare.
Durante la ricerca verranno presi in considerazione anche gli aspetti relativi alla dipendenza, all’assuefazione, alla possibilità di eliminare l’abitudine al fumo, sempre mettendo a confronto sigarette normali e sigarette al mentolo.
Ma non finisce qui! La FDA sta finanziando tre ricerche:
- la prima indirizzata a capire se la genetica abbia un ruolo nell’attrarre il fumatore,
- la seconda a valutare l’impatto sulla salute data dall’esposizione alle sostanze tossiche e cancerogene liberate dai diversi tipi di sigaretta
- la terza finalizzata a capire quali sostanze generino dipendenza, sia nelle sigarette normali sia in quelle al mentolo.
A corredo del tutto, non poteva mancare una campagna che incentivi i giovani a non iniziare a fumare e a convincere a smettere quelli che già lo hanno fatto.
I provvedimenti oltreoceano andrebbero presi in considerazione anche nel nostro paese al fine di contrastare il consumo di tabacco, sia di sigarette tradizionali che aromatizzate, purtroppo sempre in costante crescita soprattutto fra i giovani.