Il sangue deve scorrere fluido e veloce, nel suo sistema idraulico chiuso: arterie, vene, cuore. Il sangue coagula rispettando i codici genetici trasmessi dai nostri genitori. Se lo fa in modo equilibrato il rischio di Trombosi è basso. Se il cuore ha le valvole malate, fibrilla, il sangue può coagulare dentro il cuore e liberare emboli che arrivano al cervello causando Ictus cerebrale. Più complici sono presenti: ipertensione, diabete, colesterolo o trigliceridi troppo alti e troppo a lungo nel tempo, o malattie infiammatorie sistemiche, più le arterie si ammalano di Aterosclerosi e causano Infarto, TIA o Ictus cerebrale.
Ognuno di noi ha la responsabilità di evitare un sovraccarico di fattori di rischio legati allo stile di vita, determinanti delle malattie cardiovascolari da Trombosi.
In questo numero di SALTO spieghiamo quale relazione esiste tra il cuore e il cervello, quali i sintomi premonitori da non trascurare, come ridurre i fattori di rischio per evitare un Infarto o un Ictus cerebrale.